Aprire un Ristorante: Il valore della Competenza.

Nei precedenti Articoli abbiamo analizzato tutti i Fattori che caratterizzano l’AREA DI ESALTAZIONE, ovvero l’Area entro la quale il nostro SOGNO, DESIDERIO di Aprire un Ristorante prende forma.

Abbiamo imparato che nel conseguimento dei nostri OBIETTIVI, affinché si realizzino i nostri SOGNI,  non si può essere Superficiali e non si può contare sulla Fortuna.

In questo Articolo scopriremo che i nostri SOGNI, affinché diventino REALTÀ, devono imprescindibilmente scontrarsi e confrontarsi con la nostra effettiva COMPETENZA/CAPACITÀ e con il nostro EQUILIBRIO EMOTIVO.

Scopriremo l’AREA DI MODERAZIONE, il ruolo che Essa svolge e come i Fattori che la caratterizzano  contribuiscano a determinare, ed influenzino vicendevolmente, il risultato delle nostre AZIONI.

Prima di continuare vorrei fare una piccola premessa.

Vi siete mai domandati perché alcune persone riescono quasi sempre a raggiungere i propri OBIETTIVI, a superare le proprie SFIDE e ad ottenere ciò che vogliono?

Nella maggior parte dei casi, quello che ai nostri occhi appare essere stato il superamento di una Sfida, l’ottenimento di un Risultato irraggiungibile è, invece, il frutto dello svolgimento di un semplice Compito. Piccoli Traguardi raggiunti e superati a piccoli passi tutti sapientemente controllati e programmati.

Dette persone, passo dopo passo, hanno saputo diligentemente accumulare, nel tempo, CONOSCENZA, ABILITÀ, ESPERIENZACOMPETENZA e una volta confrontatesi con il proprio EQUILIBRIO EMOTIVO e determinato il proprio POTENZIALE DI RIUSCITA , hanno affrontato e portato a termine un COMPITO e non una SFIDA.

Quindi un  COMPITO appare, diventa, si trasforma in SFIDA o in qualcosa di Insuperabile quando non si posseggo i requisiti, di cui sopra, per affrontarlo.

Scalereste mai l’Everest, scommettendo di farcela, senza  aver mai  scalato almeno una collina ?

Aprireste  e gestireste mai un Ristorante senza aver nemmeno provato, prima, ad aprire e gestire un chioschetto per la preparazione di Hot-Dog?

Il superamento di una SFIDA porta a dover affrontare inevitabili RISCHI, a volte non gestibili. Il nostro POTENZIALE DI RIUSCITA non è misurabile, ma solo presumibile.

Il Risultato è incerto. Siamo nell’ambito della Scommessa.

Il superamento di un COMPITO, invece, richiede esclusivamente il  possesso di specifiche COMPETENZE atte a pianificare, programmare, attuare, implementare i Processi necessari al suo svolgimento e volti a limitare eventuali ed imprevedibili RISCHI .

In questo caso il nostro POTENZIALE DI RIUSCITA è misurabile, tangibile e il conseguimento di buon risultato è prevedibile e rasenta la Certezza.

A questo punto sorge un quesito:

Riuscireste a essere lucidi e razionali nell’affrontare un COMPITO impegnativo subito dopo aver subito un grande trauma?

Riuscireste ad affrontare un IMPEGNO nonostante, apparentemente, tutto sembrerebbe rivolto a vostro Svantaggio?

Qual è la Forza da cui attingere l’Energia per superare gli ostacoli e raggiungere il Traguardo auspicato?

Come avremo modo di leggere nell’Articolo intitolato “Aprire un Ristorante: Motivazione, Azione, Performance”, la Forza da cui attingere tale Energia si chiama FORZA DI VOLONTÀ/ANIMO.

Ne siamo tutti provvisti in egual modo.

L’unica differenza che esiste tra una Persona che raggiunge sempre i suoi Obiettivi ed un altra che vive solo di Rimpianti è nel modo in cui tale forza viene utilizzata o sprecata.

Vediamo ora come la nostra COMPETENZA e il nostro EQUILIBRIO EMOTIVO, interagendo fra loro, moderino le nostre scelte e contribuiscano a determinare il risultato delle nostre AZIONI: iniziamo a conoscere l’AREA DI MODERAZIONE

Fig. 6.1
AREA DI MODERAZIONE E CORRELAZIONE FRA I SUOI INDICI

APRIRE E GESTIRE UN RISTORANTE: LIVELLO DI COMPETENZA ESPERIENZA EQUILIBRIO EMOTIVO

L’AREA DI MODERAZIONE rappresenta l’Area entro la quale l’Impulso dei nostri SENTIMENTI, che ci spingerebbe alla Follia e ad affrontare qualsiasi Sfida, si confronta con le nostre COMPETENZE e con il nostro EQUILIBRIO EMOTIVO attenuando la propria Carica.

L’Impeto della PASSIONE, la Gioia dell’ENTUSIASMO, la Spinta della MOTIVAZIONE si confrontano inevitabilmente, automaticamente con il nostro Equilibrio Psico-Fisico e con il rigore e pragmatismo della nostra CONOSCENZA/COMPETENZA, attenuando l’Influsso beffardo della SUPERFICIALITÀ.

Come avviene tutto ciò?

LIVELLO DI COMPETENZA PRESUNTA

La COMPETENZA è il Fattore più importante e necessario affinché si possa realizzare un proprio SOGNO, DESIDERIO, PROGETTO e, nel nostro caso, ovvero nel calcolo dell’Equazione del Sogno, il LIVELLO DI COMPETENZA rappresenta il Fulcro sul quale poggeranno tutte le nostre SCELTE e AZIONI.

La COMPETENZA è la soluzione, l’Antidoto a tutti i Problemi e alle volte, per assurdo,  può anche indurre a concludere che la scelta migliore, al momento di intraprendere un PROGETTO, sia quella di non far niente, di rinunciare al PROGETTO stesso, per l’Oggettiva inutilità a procedere.

Il LIVELLO DI COMPETENZA esprime il Grado di Idoneità e di Autorità di trattare, giudicare, valutare, risolvere determinate questioni grazie all’accumulo di Esperienza ottenuta con l’acquisizione, nel Tempo, di ripetuta Conoscenza e ripetuto affinamento delle proprie Abilità.

Fig. 6.2
FORMULA DEL LIVELLO DI COMPETENZA PRESUNTA 

Il suo valore è dato dal prodotto ottenuto moltiplicando il nostro LIVELLO DI ESPERIENZA RELATIVA per il nostro FATTORE DI TEMPO ASSOLUTO.

Spesso tutti noi sopravalutiamo il nostro LIVELLO DI COMPETENZA e pertanto ci sentiamo autorizzati a “dire la nostra”, a giudicare le Scelte, le Decisioni, le Azioni di altre persone.

Sulla  base di una presunta Autorevolezza pretendiamo che tutto venga fatto a modo nostro o pretendiamo che gli Eventi debbano andare esattamente come avevamo previsto.

Se abbiamo sempre svolto il lavoro di Barman, saremo sicuramente capaci di preparare Cocktails, servire e consigliare Distillati, magari avremo una buona conoscenza Merceologica o di cosa occorre per preparare un Buffet, conosceremo come effettuare gli Ordini di Merce.

Ma tutto ciò è sufficiente per far fronte al totale degli Impegni che si determinerebbero in caso di apertura di un proprio American-Bar? Qual è in realtà l’Entità delle nostre Competenze in confronto ad essi?

Come avrete notato, in questo caso, il nostro LIVELLO DI COMPETENZA che reputavamo Assoluto, nel momento in cui si pone davanti alla Realtà, rivela la sua caratteristica Presuntiva.

Pretendere di sapere esattamente come andranno le cose, pretendere di sapere tutto, può nascondere un alto tasso di SUPERFICIALITÀ, una cieca PASSIONE e un ingenuo ENTUSIASMO.

Il LIVELLO DI COMPETENZA  è capace di controllare, placare, annientare tutti gli Indici ad Influsso Negativo o controllare, sostenere ed alimentare tutti quelli a Influsso Positivo.

Può annientare l’Influenza dell’INDICE DI SUPERFICIALITÀ, attenuare o ottimizzare l’Impulso, l’Impeto derivante dal proprio LIVELLO DI PASSIONE e innalzare positivamente il nostro LIVELLO ENTUSIASMO

Può creare una gerarchia dei nostri BISOGNI/NECESSITÀ e soprattutto controllare e regolare il nostro EQUILIBRIO EMOTIVO che, come vedremo fra poco, influenza profondamente la nostra Vita.

La COMPETENZA
fa essere lucidi e razionali:
è il carburante dell’INTELLIGENZA.

Nel calcolo dell’EQUAZIONE DEL SOGNO, quando analizzeremo gli Indici dell’AREA DI COERENZA, scopriremo la Necessità di confrontare il LIVELLO DI COMPETENZA PRESUNTA con il LIVELLO DI IMPEGNO OGGETTIVO al fine di rivelare le nostre Lacune , e nel caso, provvedere a colmarle.

Diamo ora un sbirciatina ai Fattori che determinano il LIVELLO DI COMPETENZA.

LIVELLO DI ESPERIENZA RELATIVA

L’ESPERIENZA è la somma delle Cognizioni acquisite con l’Osservazione e il Contatto diretto della Vita con i suoi molteplici Aspetti.

Essa è il risultato delle nostre Scelte, Azioni e Reazioni dettate dai nostri Bisogni e dagli  Stimoli, Influenze e Condizionamenti Ambientali.

La Letteratura delle Discipline Motivazionali per semplificare i Concetti di BISOGNOCONDIZIONAMENTI utilizza due famosi grafici ovvero quello della Piramide di Maslow e quello della Piramide di Dilts.

Per rendere i loro Concetti facilmente fruibili , mi sono concesso la libertà di sintetizzare queste due Piramidi in una sola.

Fig.6.3
LEGAMI TRA LA PIRAMIDE DI MASLOW E QUELLA DI DILTS

L’Argomento merita un approfondimento e sarà nostra cura fornirvi ulteriori dettagli nei prossimi Post.

Precisato che la Fig. 6.3 non è mai stata utilizzata prima d’ora e che non è ufficialmente riconosciuta come valida, torniamo ad occuparci di comprendere l’importanza del LIVELLO DI ESPERIENZA RELATIVA.

Il LIVELLO DI ESPERIENZA RELATIVA esprime l’Intensità di Esperienza acquisita fino ad un preciso e circostanziato periodo di Tempo.

Fig. 6.4
FORMULA DEL LIVELLO DI ESPERIENZA

Esso è dato dalla somma delle proprie Conoscenze e Abilità fratto la Frequenza con la quale dette Qualità sono state acquisite

A parità di Tempo trascorso nello svolgimento di una stessa mansione, due persone possono accumulare due Livelli di Esperienza diversi.

A parità di Mansione, la persona che in un arco di Tempo determinato avrà eseguito più Azioni ripetute avrà acquisito più ABILITÀ, CONOSCENZA specifica e quindi più ESPERIENZA.

Nel nostro caso, un Maitre che ha lavorato tre anni in un Ristorante per quattro giorni a settimana, con un affluenza di 50 persone per sera, avrà accumulato meno Esperienza di un Maitre che ha lavorato solo due anni, in un ristorante di pari categoria,  per sei giorni a settimana con un affluenza di 100 persone per sera.

FATTORE TEMPO ASSOLUTO

Il TEMPO è lo Strumento/Bene  più prezioso che la Mente Umana abbia avuto modo di concepire, conoscere e sfruttare.

Benché la su Essenza sia estremamente relativa e forse di solo appannaggio di noi Umani, esso ci permette di misurare, nella Vita di tutti i giorni, i nostri Progressi, di programmare e pianificare le nostre Azioni entro un limite di Tempo, al fine di risparmiarlo e dedicarlo al Benessere di noi stessi.

L’arco di TEMPO del nostro Stato in Vita è l’unico e solo reale BENE prezioso che ci è dato di possedere, ed è gratuito. 

Solo noi possiamo decidere se svenderlo, sprecarlo, venderlo a caro prezzo, investirlo o risparmiarlo.

Dedicheremo un intero Articolo per spiegare l’importanza del TEMPO, e soprattutto del TEMPO DI PROPRIETÀ PERSONALE  scoprendo come la Società Moderna, tenda a relegarlo tra gli Oggetti di poca importanza affinché  lo si possa svalutare, sfruttare per poi speculare su di Esso.

Il FATTORE TEMPO ASSOLUTO indica l’intero Arco di TEMPO entro il quale sono iniziate, svolte e terminate le nostre Azioni, Compiti, Lavori.

Fig.6.5
FATTORE DI TEMPO ASSOLUTO E SUE CORRELAZIONI

Preso in esame un arco temporale di un anno avremo il seguente scenario:

FATTORE DI TEMPO ASSOLUTO      =  100 PASTI  x  365 GIORNI
(Totale Pasti serviti in un intero anno)

FATTORE DI TEMPO RELATIVO        =  100 PASTI  x  1 GIORNO
(Totale Pasti serviti in una frazione di anno)

Abbiamo capito che per acquisire ed accumulare COMPETENZA, per affinare le proprie ABILITÀ è  necessario investire del TEMPO.

Il TEMPO impiegato in quel senso risulta essere  un Investimento molto proficuo.

Più ESPERIENZA si accumula più TEMPO si risparmia nel portare a compimento un Progetto e il TEMPO risparmiato lo si può Investire a migliorare o semplicemente coccolare se Stessi.

LIVELLO DI EQUILIBRIO EMOTIVO

Vi ricordate  il contenuto della Fig. 6.3 raffigurante la Piramide di Ditts?

Che ci crediate o no , i Risultati ottenuti nel corso della nostra Vita sono frutto del Comportamento adottato nell’eseguire le Azioni dettate dalle nostre Scelte sulla base dei nostri BISOGNI/NECESSITÀ, SENTIMENTI e STIMOLI AMBIENTALI.

A meno che non si possegga un alto LIVELLO DI COMPETENZA atto ad aumentare ed assicurare il nostro LIVELLO DI CAPACITA DI VALUTAZIONE OGGETTIVA, Pragmatismo, Raziocinio e a volte sano Cinismo, si corre il rischio di essere e rimanere schiavi del proprio EQUILIBRIO EMOTIVO.

Il LIVELLO DI EQUILIBRIO EMOTIVO quantifica lo stato di Fragilità o Forza d’Animo di una Persona dipendenti dagli Eventi della Vita e Condizionamenti Ambientali.

Fig.6.6
FORMULA DEL LIVELLO DI EQUILIBRIO EMOTIVO

Esso è dato dal prodotto ottenuto moltiplicando la Quantità ed Entità degli Eventi che ci sono capitati durante la nostra Vita per Qualità dei Condizionamenti Ambientali che l’hanno influenzata.

In realtà non si è mai del tutto in EQUILIBRIO. Si tende o verso una Sensazione di Esaltazione/Premio  o verso una Sensazione di Sconfitta/ Condanna.

Quando nella Vita tutte le “cose belle” che sarebbero dovute capitare non capitano e quando, invece,  capitano tutte le “cose brutte” che non sarebbero dovute capitare, allora una persona può subire uno Scompenso Emotivo.

Traumi Infantili, Disgrazie, Condizionamenti Ambientali sfavorevoli o, viceversa, un’Infanzia felice, uno stato o meno di Condizioni Fisiche favorevoli, un Terno al Lotto determinano la Qualità e l’Entità del nostro EQUILIBRIO EMOTIVO.

E’ facile capire come esso possa influenzare tutti i nostri Sentimenti, Scelte e Azioni.

Se la nostra Vita è stata segnata da una maggioranza di Eventi Negativi o se stiamo vivendo un momentaneo periodo Negativo probabilmente sentiremmo di non avere la FORZA, l’ENTUSIASMO di affrontare un Impegno, qualunque esso sia, anche se si trattasse di  un semplice aperitivo con gli amici.

La nostra PASSIONE per l’Arte Culinaria o Mondo della Ristorazione potrebbe essere accantonata momentaneamente per poi essere riattivata in “tempi migliori”.

Certo è che potremmo sforzarci di reagire, sorretti da un Incoraggiamento, da un Incentivo, ma il nostro EQUILIBRIO EMOTIVO, Stato d’Animo, influirebbe immediatamente sul nostro POTENZIALE DI RIUSCITA  e come vedremo nei prossimi articoli, influirebbe comunque ed inevitabilmente sulla nostra MOTIVAZIONE ASSOLUTA, FORZA DI SPINTA ALL’AZIONE e infine sulla nostra PERFORMANCE.

Vorrei porvi un quesito:

Presupposto di possedere tutte le COMPETENZE, PASSIONE, ENTUSIASMO, quanti di voi scalerebbero una montagna, d’inverno, con pericolo massimo di valanghe, per acquistare 100 gr. di pane?

Chi lo fa, perché lo fa?

Quale forza lo spinge?”

La risposta è:

“Lo si farebbe solo in caso di Urgente BISOGNO che richiederebbe l’inevitabile NECESSITÀ di scalare quella montagna!”

Se una persona non ha o non ha ancora fame, se ritiene di poter comprare il pane in città, in qualsiasi negozio e momento , se non ha Urgenza, allora potrebbe preferire starsene a casa e rimanere comodamente seduto sul proprio divano.

L’ENTUSIASMO, PASSIONE potrebbero essere comunque altissimi: lui ama il pane e ama le imprese impossibili, ama l’alpinismo e il caso potrebbe addirittura giocare dalla sua parte:

“Viaggio gratis sull’Himalaya comprensivo di corso di alpinismo, assicurazione sulla vita e abbuffata di pane finale. Offerta speciale!”

Un occasione imperdibile, da prendere al volo!

Attenti, pero!

Come già scritto, sia la propria MOTIVAZIONE che la propria PASSIONE ed ENTUSIASMO potrebbero essere moderati, congelati,  frustrati  o al contrario esaltati dal proprio LIVELLO DI EQUILIBRIO EMOTIVO.

Un Evento Negativo, come il furto della propria autovettura o la recezione di una brutta notizia, potrebbe spingerci a rinunciare a quanto desiderato.

In questo caso, come vedremo il valore del nostro LIVELLO DI SPINTA ALL’AZIONE sarebbe compromesso e di conseguenza anche il nostro LIVELLO DI PERFORMANCE.

In ogni caso, solo alti valori di CAPACITÀ DI VALUTAZIONE OGGETTIVA e di COMPETENZA potrebbero aiutarci a restare lucidi e a prendere la giusta Decisione.

Ricordate?

La COMPETENZA
fa essere lucidi e razionali:
è il carburante dell’INTELLIGENZA

POTENZIALE DI RIUSCITA

Il POTENZIALE DI RIUSCITA esprime la Quantità, Qualità, Varietà  delle COMPETENZE acquisite atte a svolgere e portare a termine un determinato COMPITO in stretta dipendenza e concomitanza con il proprio EQUILIBRIO EMOTIVO.

Fig. 6.7
FORMULA DEL POTENZIALE DI RIUSCITA

formula del potenziale di riuscita competenza equilibrio emotivo

Il suo valore si ottiene moltiplicando il nostro LIVELLO DI COMPETENZA PRESUNTA per il nostro LIVELLO DI EQUILIBRIO EMOTIVO

Il POTENZIALE DI RIUSCITA misura lo Stato in Essere della nostra CAPACITÀ D’AGIRE, la nostra Capacità o meno di rimanere razionali, lucidi, imperturbabili, davanti a qualsiasi Difficoltà Oggettiva insita in un COMPITO.

Il suo Valore e Intensità sono direttamente proporzionale alla nostra FORZA D’ANIMO, la quale costituisce l’energia occorrente per attingere e rendere disponibile tutte le Nozioni presenti nel nostro “bagaglio” di CONOSCENZA.

Tanto più il nostro EQUILIBRIO EMOTIVO sarà Positivo, tanto più sarà facile disporre, in un sol colpo,dell’intera gamma delle nostre COMPETENZE.

Il POTENZIALE DI RIUSCITA  è immune dai Fattori che caratterizzano l’AREA DI ESALTAZIONE, pertantonon è influenzato dai nostri Sentimenti o dalle nostre incombenti Necessità.

Questi ultimi infatti, nel perseguimento di un SOGNO, ne alterano la percezione del suo Valore, sopravvalutandolo qual ora si sia in presenza di un alto tasso di SUPERFICIALITÀ, o sminuendolo qual ora la PASSIONE e l’ENTUSIASMO non abbiano ancora trovato l’oggetto dei loro Pensieri. ( Vedi Articolo “Il Desiderio e il Triangolo tra Passione, Entusiasmo e Superficialità ” ).

LIVELLO DI CAPACITÀ DI INVESTIMENTO PRESUNTO

Più volte abbiamo ripetuto ed affermato che un RISTORANTE è una AZIENDA.

Molti di noi, purtroppo, nonostante detta affermazione possa sembrare ovvia e banale, ne sottovalutano il significato.

L’azienda è il complesso dei BENI, SERVIZI e CAPITALE UMANO organizzati dall’IMPRENDITORE per l’ESERCIZIO di un’IMPRESA affinché producano nel tempo un’UTILITÀ ECONOMICA”

Nella sezione del nostro Blog dedicata al MANAGEMENT DELLA RISTORAZIONE avremo modo di approfondire detta definizione in tutti i suoi aspetti.

Per ora quel che è importante capire è che affinché si possano acquisire tali BENI, SERVIZI e CAPITALE UMANO occorre disporre di una certa quantità di DENARO/CAPITALE o avere la Capacità di reperirlo.

Nel nostro caso:

La CAPACITÀ DI INVESTIMENTO PRESUNTA misura la quantità di DENARO/CAPITALE, che si possiede o si è in grado di reperire, necessaria all’acquisizione di Beni e Servizi e Capitale Umano al fine di APRIRE UN RISTORANTE.

Nella fase di SOGNO,  l’importanza di determinare con la massima precisione questa Capacità viene sottovalutata a causa di un altissimo tasso di SUPERFICIALITÀ.

Nella maggior parte dei casi, in  questa fase,  non si conoscono i processi per attuare una sua Valutazione Oggettiva e ancor più spesso si ignorano del tutto gli accorgimenti che grazie all’analisi di questo Indice potremmo prendere affinché non si creino i cosiddetti BUCHI DI CAPITALE.

Avete mai sentito dire da alcuni Ristoratori la frase:

“Abbiamo lavorato tanto, abbiamo fatto tanti sacrifici, ma alla fine in cassa ci sono pochi soldi!”

Ecco cosa intendo per BUCHI DI CAPITALE.

In questa fase è facile commettere errori di valutazione a causa di azzardate approssimazioni.

Ecco perché, come vedremo nel paragrafo dedicato all’analisi dell’AREA DI COERENZA, è necessario familiarizzare sin da subito con il significato di  R.O.I. (Ritorno degli Investimenti) e con tutti i parametri ad esso collegati come il Concetto di Attualizzazione del Denaro, etc, etc.

Come ho già detto, nei prossimi Articoli avremo modo di approfondire tutti i nuovi Argomenti fin ora menzionati, ma prima di lasciarvi vorrei riassumere i Concetti spiegati:


COMPETENZA: Accumulo, nel Tempo, di ESPERIENZA ottenuta con l’acquisizione di ripetuta CONOSCENZA e ripetuto affinamento delle proprie ABILITÀ.

EQUILIBRIO EMOTIVO: Stato di Fragilità o Forza d’Animo di una persona dipendenti dagli Eventi della Vita e Condizionamenti Ambientali.

POTENZIALE DI RIUSCITA:  Quantità, Qualità, Varietà  delle COMPETENZE acquisite atte a svolgere e portare a termine un COMPITO in stretta concomitanza e dipendenza dal proprio EQUILIBRIO EMOTIVO.

CAPACITÀ DI INVESTIMENTO PRESUNTO: quantità di DENARO/CAPITALE, che si possiede o si è in grado di reperire, necessario all’acquisizione di Beni e Servizi e Capitale Umano al fine di creare un’Azienda


Nel prossimo paragrafo scopriremo e conosceremo l’INDICE DI MOTIVAZIONE ASSOLUTA, l’INDICE DI SPINTA ALL’AZIONE e L’INDICE DI PERFORMANCE RELATIVA.
Se sei curioso clicca subito qui.

Se vuoi leggere gli Articoli precedenti consulta pure il nostro Indice Analitico.

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1 commento

  1. Molto belli i tuoi articoli sulla ristorazione. Ero interessato a quello sul business plan ma non riesco a trovarlo.
    Sarebbe possibile condividerlo per mail.

    Grazie e continuate cosi perche i contenuti sono molto interessanti.
    Corrado

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